Visita Proctologica Motta Visconti: ✅ Dott. Carlo Zampori, Specialista in Chirurgia Proctologica e Proctologia a Milano contattaci per i costi delle prestazioni!

Visita Proctologica Motta Visconti

Visita Proctologica Motta Visconti

Hai sviluppato problemi di salute e il tuo medico ti ha indirizzato ad una Visita Proctologica Motta Visconti? Non sai cosa aspettarti, se non l’hai mai effettuata? Questa breve guida ti spiegherà le informazioni essenziali per arrivare preparato e per non sviluppare preoccupazioni eccessive in merito a questa pratica medica divenuta ormai uno standard per moltissime persone.

Perchè effettuare una Visita Proctologica Motta Visconti

Il proctologo è il medico che si occupa dei disturbi del retto e dell’ano; può essere un professionista specifico o un gastroenterologo che si dedica con particolare attenzione a questa parte della materia. All’origine della necessità di effettuare una Visita Proctologica Motta Visconti ci possono essere molte motivazioni, dalle più serie alle più comuni:

1. Visita Proctologica Motta Visconti di controllo: se hai superato i 40 anni o hai già sofferto in passato di disturbi dell’intestino, è saggio effettuare periodici screening per la prevenzione di nuovi disturbi. Il tuo medico ti indicherà ogni quanto tempo prenotare la Visita Proctologica Motta Visconti di controllo.
2. Emorroidi: l’emorroide è una profonda infiammazione dei vasi sanguigni che circondano l’ano e il retto. Quando si gonfiano possono sanguinare e causare dolore, fino a fuoriuscire dall’ano nei casi più gravi. Hanno diverse cause, il che le rende un disturbo davvero comune, specie nelle donne: stipsi, scarsa attività sportiva, consumo di cibi irritanti e che alterano l’alvo, gravidanza. Se cambiare le abitudini di vita non è sufficiente a mettere sotto controllo il problema, durante la Visita Proctologica Motta Visconti il medico ti indicherà le diverse metodiche a disposizione, come trattamenti farmacologici e chirurgia, a seconda del livello di gravità del tuo caso.
3. Ragadi: la ragade è una piccola ferita ulcerata che si crea attorno all’ano quando sottoposto ad uno sforzo eccessivo. Generalmente si verifica in soggetti cronicamente stitici e nei bambini. Causa un grande dolore durante la defecazione, il suo attenuamento nei minuti successivi e il riacutizzarsi del fastidio nelle ore successive; non è infrequente la perdita di piccole quantità di sangue da tale ferita. Le cure per i casi più semplici consistono nell’applicazione di pomate e in una procedura di pulizia particolarmente scrupolosa, per evitare la sovrainfezione della ferita. Se la ragade non si richiudesse spontaneamente, si può procedere con un piccolo intervento chirurgico in ambulatorio (spesso effettuato proprio durante una Visita Proctologica Motta Visconti), che consiste nel cauterizzare a bassissime temperature la ferita.
4. Sintomi originati da polipi: il polipo è una formazione che si sviluppa nel colon o nel retto. Può causare sanguinamento, dolore addominale e anemia. Generalmente hanno un’origine benigna, ma per escludere che si tratti di una patologia più seria è sempre necessario effettuare una biopsia tramite endoscopia (cioè un prelievo di tessuto da analizzare).
5. Sindrome del colon irritabile: è un’infiammazione cronica dell’intestino responsabile di stipsi e diarrea, spesso alternate, nausea, crampi, difficoltà a digerire. Spesso è correlata ad alterazioni dell’umore, stress, allergie ed intolleranze al cibo, ciclo mestruale. È un disturbo davvero molto diffuso e, purtroppo, non curabile. Per tenerlo sotto controllo durante la Visita Proctologica Motta Visconti ti verrà suggerito un nuovo piano alimentare, esami per escludere altre patologie, una terapia per il controllo dell’ansia nei casi più gravi.
6. Malattia di Crohn: è una malattia autoimmune. In queste patologie il corpo non riconosce come appartenente a se stesso uno o più organi e li attacca come se si trattassero di corpi estranei, causando una severa infiammazione. Le manifestazioni della malattia sono varie: può presentarsi con sintomi dermatologici, delle ossa e, ovviamente, dell’intestino, tra i quali diarrea, febbre, dolore, perdita di peso. Nei casi più lievi è di solito possibile tenerla sotto controllo con farmaci specifiche che ti prescriverà il proctologo; nei casi gravi può essere necessario procedere con un intervento chirurgico di resezione, cioè di asportazione, delle parti dell’intestino più colpite dalla malattia. Un intervento simile è pesante e può causare vari disturbi anche successivamente, oltre a non garantire che la malattia non recidivi, quindi viene scelto come ultima alternativa solo nei casi più seri.
7. Diverticolite e diverticolosi: i diverticoli sono rientranze della parete dell’intestino che possono infiammarsi (e in quel caso la diverticolite diventa diverticolosi). Possono causare febbre, dolore alla pancia, distensione della parete addominale, che risulta rigida e piatta, infiammazioni e disturbi della vescica. Il proctologo, sospettando questa malattia, ti chiederà di effettuare una tomografia computerizzata per valutare più dettagliatamente la situazione.
8. Prolasso rettale: è la discesa dei tessuti del retto, in casi di particolare gravità fino all’estroflessione (cioè alla fuoriuscita dall’ano). Può verificarsi specie dopo un grande aumento di peso, anche dovuto alla gravidanza, che spinge le viscere verso il basso. Anche alcune condizioni che coinvolgono la tonicità dei muscoli possono essere coinvolte: se il pavimento pelvico perde di elasticità e di tono, è più semplice che i tessuti collassino. Il proctologo potrebbe suggerirti degli esercizi da effettuare per ripristinare il tono dei muscoli, ma per casi gravi ed invalidanti è generalmente preferita la chirurgia.
9. Cancro del colon-retto: una Visita Proctologica Motta Visconti può essere richiesta anche in presenza, conclamata o sospettata, di un cancro del colon o del retto. La malattia è grave e pericolosa, ma è possibile curarla se notata in tempo. Per questo è così fondamentale fare esami di prevenzione, partecipare ai progetti di screening con il proprio medico o offerti dalla Regione in cui si vive! Se hai nausea prolungata, perdi peso senza spiegazione, hai dolore addominale, perdi sangue durante la defecazione, hai stipsi o diarrea che non rispondono ai cambi di alimentazione, non aspettare: prenota una Visita Proctologica Motta Visconti per essere certo di venire controllato da un professionista.

Cosa aspettarsi da una Visita Proctologica Motta Visconti

Dopo aver prenotato la tua Visita Proctologica Motta Visconti, specie se non ne hai mai eseguita una, potresti essere preoccupato dal suo svolgimento. Vediamo insieme le fasi di cui è costituita.

1. Raccolta dell’anamnesi: il medico proctologo provvederà a raccogliere la tua anamnesi. Ti farà domande sui sintomi che presenti (quali sono, da quanto tempo li riscontri, se sono costanti o si acuiscono in particolari situazioni, per esempio durante il ciclo mestruale o in momenti di grande stanchezza). Ti chiederà se in famiglia ci sono casi di malattie del tratto intestinale, per cui, se non ne sei certo, nei giorni precedenti all’esame domandalo ai tuoi familiari. Ti chiederà anche se assumi farmaci, quindi ricordati di compilare una lista; porta con te gli esiti di precedenti esami, se ne hai svolti, che possono aiutarlo a formulare una diagnosi. Non dimenticarti di fargli presenti eventuali allergie, così che ti prescriva i farmaci adatti.
2. Visita esterna dell’ano: durante la Visita Proctologica Motta Visconti il medico ti chiederà di stenderti sul fianco, generalmente il sinistro, e di avvicinare le ginocchia al petto. Questa posizione gli garantisce la miglior visuale e ridurrà il fastidio per te. Indossando i guanti, osserverà e palperà l’ano, per constatarne lo stato di salute.
3. Visita interna dell’ano: utilizzando un lubrificante, a volte contenente anestetico per eliminare il fastidio, inserirà un dito nell’ano e nel retto per constatarne lo stato dall’interno. La manovra non è generalmente dolorosa, ma solo leggermente fastidiosa. Nei pazienti uomini non è infrequente il verificarsi di erezioni spontanee, dovute alla stimolazione della prostata (che si trova proprio nelle immediate vicinanze della zona analizzata). Questo effetto collaterale non deve nè spaventarti nè imbarazzarti: il medico proctologo conosce l’anatomia umana e sa che è un’eventualità non remota e non legata all’eccitazione sessuale. Se la Visita Proctologica Motta Visconti risulta dolorosa o eccessivamente fastidiosa, fallo presente al medico, che adeguerà l’esame al tuo stato.
4. Eventuale anoscopia e rettoscopia: queste due indagini consistono nell’inserimento di una sonda dotata di una luce e una telecamera per visualizzare più chiaramente l’interno dell’ano e del retto. Nel primo caso, l’inserimento avviene per i primi 5/10 centimetri; nel secondo fino a 15/20. La sonda è abbastanza sottile, circa due centimetri di diametro, e generalmente non causa nessun dolore, ma solo una modesta sensazione di fastidio. Anche in questo caso, se durante la Visita Proctologica Motta Visconti provi dolore, fallo presente al medico.

Nel caso dalla tua Visita Proctologica Motta Visconti siano escluse anoscopia e rettoscopia, la durata totale non sarà superiore alla mezz’ora; nel caso in medico voglia approfondire immediatamente questi due aspetti potrebbe durare circa un’ora. Non è normalmente necessario effettuare nessuna specifica preparazione prima della Visita Proctologica Motta Visconti. Puoi comunque domandare al tuo medico di base se c’è qualche procedura che puoi effettuare da solo, esclusivamente sotto suo consiglio, per agevolare l’esame e ridurre il fastidio che può causarti.

Visita Proctologica Motta Visconti e motivi di imbarazzo del paziente

Quando si tratta di disturbi fisici percepiti come imbarazzanti dal paziente, molte persone rifiutano di farsi visitare per non essere messe a disagio.Questo è un comportamento estremamente pericoloso, e soprattutto non è motivato da nessuna spiegazione scientifica.Trascurare il proprio stato di salute può portare all’aggravamento di disturbi pre-esistenti, magari molto facilmente curabili, o all’instaurazione di nuove patologie, che condurranno inevitabilmente al doversi sottoporre ad esami e visite più invasive. Inoltre, non bisogna mai perdere di vista il fatto che il medico guarda il proprio paziente come un paziente, per l’appunto. Se segue i doverosi principi etici dettati dalla propria professione non farà nè dirà mai nulla per mettere a disagio il malato, consapevole anche del fatto che un paziente sotto stress potrebbe omettere alcuni dettagli necessari alla diagnosi e alla guarigione. Quindi, per quanto sgradevoli o imbarazzanti siano stati i tuoi sintomi, non omettere mai nulla al tuo medico: è il modo più semplice per ritardare la diagnosi e la risoluzione dei tuoi fastidi. Nel corso di una Visita Proctologica Motta Visconti effettuata su un paziente maschio, si potrebbero verificare modeste erezioni non controllate dallo stato di eccitazione. Il motivo è strettamente fisiologico: la visita coinvolge infatti la zona attorno alla prostata, uno dei centri fisici che la scatenano. L’effetto non è da imputarsi ad un reale stato di eccitazione sessuale, nè ad una presunta omosessualità del paziente. Il medico conosce questa eventualità, tutt’altro che remota, e non farà commenti sgradevoli che possono mettere a disagio la persona. Non dovresti sentirti a disagio se nel corso di una Visita Proctologica Motta Visconti ti succedesse, perchè il fatto non sarebbe legato alla tua volontà. Dunque: se manifesti qualche sintomo senza apparente causa o hai notato una riacutizzazione di disturbi di cui sei già a conoscenza, non perdere tempo e prenota quanto più velocemente possibile una Visita Proctologica Motta Visconti per eliminare i dubbi sulle tue condizioni di salute.

Visita Proctologica Motta Visconti e prevenzione

Superati i 40 anni di età, è saggio presentarsi alle sessioni di screening proposte da quasi tutte le Regioni italiane (in modo gratuito) o a visite di controllo con il proprio medico. È in questa fase della vita che più frequentemente, infatti, si manifestano i sintomi del cancro al colon-retto, una pericolosa patologia che può però essere trattata efficacemente se scoperta in tempo. Effettuare lo screening di ricerca del sangue occulto nelle feci è un primo, essenziale, step per curarsi della propria salute. L’esame è assolutamente non doloroso nè invasivo: la raccolta si effettua a casa, il campione viene consegnato ed analizzato e dopo pochi giorni sono disponibili i risultati. Nel caso fossero positivi o non chiari, si verrà ricontattati dalla propria AUSL di competenze territoriale per ulteriori approfondimenti. Anche una Visita Proctologica Motta Visconti periodica, con maggiore o minore frequenza a seconda del proprio stato di salute e delle indicazioni del medico curante o dello specialista, sono fondamentali forme di controllo e di prevenzione di patologie più serie. Durante la Visita Proctologica Motta Visconti potresti approfittare della presenza dello specialista per porgli domande su questo aspetto, oltre che su altri, altrettanto essenziali, come l’alimentazione. Non dimenticare di riportare al tuo medico curante, oltre che allo specialista, l’insorgenza di nuovi sintomi di cui non hai mai sofferto, o il riacutizzarsi di sintomi di cui era già informato. In particolare, la presenza di sangue nelle feci dovrebbe essere sempre riportata con scrupolo e tempestività: può essere infatti causata da una patologia non pericolosa e facilmente gestibile come un’infiammazione delle emorroidi, o al contrario da condizioni più serie e pericolose. L’insieme di tutte queste informazioni ti consentirà di pianificare con più attenzione il tuo stile di vita, nel tentativo di ridurre l’incidenza di certi disturbi, più o meno seri e fastidiosi, o di tenere efficacemente sotto controllo condizioni di cui già sai di soffrire.

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